Bonus mobili 2022 cosa c’è da sapere?

Ci sono importanti novità per il bonus mobili 2022, che consentirà ai cittadini italiani di usufruire ancora di questa agevolazione fiscale molto vantaggiosa. Si tratta di una detrazione del 50% che viene concessa nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie e non, da sfruttare per arredare casa. Vediamo di seguito tutto quello che c’è da sapere su questa detrazione fiscale, come ottenerla e cosa include il bonus mobili cucina.
Proroga bonus mobili 2022
La Legge di Bilancio 2022 art 1 comma 37 ha stabilito la proroga del bonus mobili ma con delle novità riguardo agli importi. Nel bonus mobili proroga 2022 la detrazione va suddivisa in dieci quote annuali di pari importo e viene calcolata sui seguenti importi:
- 10.000 euro per l’anno 2022
- 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024
Dunque, il tetto massimo di spesa che nel 2021 era pari a 16.000 euro cala a 10mila euro per il 2022, mentre per il 2023 e 2024 passerà a 5mila euro.
Possono usufruire del bonus mobili ristrutturazione 2022 i contribuenti che svolgono lavori di ristrutturazione edilizia e che acquistano mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per quanto riguarda i forni, E per le lavastoviglie e le lavatrici, F per i congelatori e i frigoriferi e tutti gli apparecchi per i quali è prevista l’etichetta energetica.
Nei grandi elettrodomestici sono compresi anche asciugatrici, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Sarà possibile accedere al bonus mobili solo per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto. Di conseguenza, per ottenere il beneficio della detrazione del 50 per cento per il 2022 i lavori di ristrutturazioni devono avere avuto inizio il 1° gennaio 2021. Ecco un elenco degli interventi di ristrutturazione che consentono di accedere al bonus mobili 2022:
- Manutenzione straordinaria – installazione di scale di sicurezza, ascensori, servizi igienici, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di scale e rampe, recinzioni, muri di cinta e cancellate, sostituzione dei tramezzi interni
- Ristrutturazione edilizia – variazione della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, apertura di nuove porte e finestre, trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, realizzazione dei servizi igienici e ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti
- Restauro e risanamento conservativo – adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti, ripristino dell’aspetto architettonico e storico di un immobile.
Bonus mobili senza ristrutturazione 2022
Con il bonus mobili 2022 la novità è che si può ottenere la detrazione del 50% anche senza ristrutturazione. In pratica, possono accedere al bonus mobili gli edifici unifamiliari e le unità abitative dei condomini che non effettuano lavori di ristrutturazione ma solo semplici interventi di manutenzione straordinaria.
Rientrano in questo tipo di interventi la sostituzione degli infissi, delle caldaie, dei servizi igienici, installazione di scale, ascensori, stufe alimentate a biomassa combustibile o a pellet. Inoltre, accedono al bonus mobili anche edifici in cui vengono effettuati altri interventi di efficientamento energetico, come la sostituzione dei climatizzatori a pompa di calore.
Si accede al bonus anche se negli edifici unifamiliari vengono effettuati lavori di ristrutturazione e restauro, relativamente alle aree interne e a quelle esterne dell’immobile e delle unità abitative dei condomini.
Requisiti bonus mobili 2022
Come ottenere il bonus mobili 2022? Si può usufruire di questa detrazione fiscale indicando nella dichiarazione dei redditi, 730 oppure modello unico, le spese sostenute. Il rimborso spetta solo al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese dei lavori recupero del patrimonio edilizio.
L’Agenzia delle Entrate specifica che, nel caso sia solo uno dei coniugi ad affrontare le spese per ristrutturare l’immobile e l’altro quelle dell’arredo, il bonus mobili non spetta a nessuno dei due. Per fare la richiesta del bonus mobili occorre conservare:
- L’attestazione del pagamento
- Le fatture di acquisto dei beni o scontrino con il codice fiscale dell’acquirente
Per accedere al bonus mobili bisogna effettuare gli acquisti con bonifico o carta di credito, e non sono accettati pagamenti in contanti o con assegni. È invece consentito il finanziamento a rate.
La detrazione fiscale spetta se viene realizzata una ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali oppure su parti comuni di edifici. Se gli interventi vengono effettuati su parti condominiali, i condòmini possono accedere alla detrazione ognuno con la propria quota, esclusivamente per i beni acquistati per arredare queste parti.
Non viene concesso il bonus mobili se vengono acquistati arredi per la propria casa. Oltre che poter ricevere il rimborso delle spese sostenute nella dichiarazione dei redditi, è possibile chiedere lo sconto in fattura e ottenere un risparmio in tempo reale.
Bonus mobili cucina 2022
Secondo quanto stabilito nella guida dell’Agenzia delle Entrate, nella detrazione del bonus mobili cucine 2022 rientrano anche i mobili realizzati dagli artigiani su misura. Inoltre, rientrano anche:
- letti, armadi, librerie, cassettiere, comodini, divani, scrivanie, tavoli, sedie, poltrone
- materassi e apparecchi di illuminazione che rappresentano elementi indispensabili per arredare
Non rientrano nel bonus pavimenti, porte, tendaggi, complementi di arredo, aspirapolvere, scope elettriche, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, macina caffè, frullatori e qualsiasi altro piccolo elettrodomestico.
